Delirium - MoonLoverz, MoonLoverz feat. Kenzie Kenzei, Kenzie

Delirium - MoonLoverz, MoonLoverz feat. Kenzie Kenzei, Kenzie

Год
2018
Язык
`italiano`
Длительность
240040

Abaixo está a letra da música Delirium , artista - MoonLoverz, MoonLoverz feat. Kenzie Kenzei, Kenzie com tradução

Letra da música " Delirium "

Texto original com tradução

Delirium

MoonLoverz, MoonLoverz feat. Kenzie Kenzei, Kenzie

E' un cazzo di manicomio, l’unica via d’uscita qui è cosparsa d’olio,

ho idee malsane accartocciate nel mio portafoglio, mani colanti sulla carta, «Spada armami!», se il fine giustifica i mezzi.

dei mezzi barbari!

Gabbie vuote, i matti sono tutti in strada, calpestano i bigotti tipo samba

brasiliana -Mas Que Nada-!

Mi sento come il moro alla Quintana, mal che vada,

saran gli eretici a bruciare Torquemada!

Eppure il caos c'è, segue il suo

ordine, il divino insorgere?

Naaa rimarrà polvere, non c'è movente è la pazzia

a renderci unici, silenti a mo di ictus, fix it coi barbiturici

Siamo in delirium, testi su di schemi complessi, nervi scoperti fili di

alluminium!

Guai a guardarci dentro, abbiamo l’ego forsennato, tornato all'800

in moto, Poeta scapigliato!

Questa stanza è grigia come la mia valigia sotto il letto che non disfo da una

vita.

Queste coperte che mi fanno da battigia, e se ho le braccia conserte è

colpa di questa camicia.

Già da un po' che non so dove sei, con chi vivi,

guarda mo come sto, sempre sotto sedativi.

Pensieri spazzacamini,

vorrei un altro shot ma è solo un altro Elettroshock, Alda Merini.

Meri rimedi al mio cervello in avaria, te l’ho detto che è un macello,

se mi vedi scappa via.

Ho finito l’energia, questo suono è la mia scia,

la mia vita è un manicomio quindi qui sto a casa mia!

Senza ma, senza se,

senza alcun perché, studio le mappe per l’isola che non c'è, affetto dagli

spasmi, il processore è andato in crash mentre convivo con i miei fantasmi…

John Nash

Rit.

x2

Ma i matti sono tutti in strada, io resto qua fuori dai radar

Io guardo storto, tu prova a guardami storto quando passo, rispolvero un

linguaggio adatto e vi attaccate al cazzo.

Ci metto cuore, cervello,

coglioni e parto, scappo più forte delle catene attaccate al tacco.

Delirio, mi muovo e quasi tremo ad ogni bivio, ti pago un drink finché non ti

deprimo.

Un altro giro barman, resto schivo Rainman, rubo i codici d’accesso e

sto fuori dai radar.

Il cielo muore un’altra volta sulle feste, drogati di un

suono che muove teste, facciamo i botti.

Conservateci i lingotti come se

piovesse, lasciamo ciocche sulle tombe, Oreste.

Quindi fuggite se sentite la

sirena e non è mica il canto magico di Ulisse.

Frena, noi non sogniamo stelle e

strisce, strisciamo sotto stelle che parlano con le bisce

Io che non ragionavo ho preso il volo un po più in alto, con gli occhi

sull’asfalto, bendato dai ricordi come nessun altro.

Ho sciolto i nodi in gola

ed anche quelli in petto, se uso gli occhi adesso è solo per guardarmi dentro.

Getto le corde, slego i pensieri poi li scaravento, semi di follia in

picchiata dove porta il vento.

Col fiore del male nell' occhiello

Sempre di notte dal buco dell' ombrello mi sciacquo la fronte.

La sfondi questa

porta, dove non cresce l’erba?

Io lascio i sogni a terra e poco importa,

vestito elegante in giacca e camicia di forza.

La mia strada è contorta,

quale vita di scorta?

Salita nell’ombra, la logica ingombra, la mia faccia

racconta una visione distorta.

Lo vedi dall’orma, lascio la mia impronta,

tu dai che poi torna non sei solo stavolta

Rit

Mais de 2 milhões de letras

Músicas em diferentes idiomas

Traduções

Traduções de alta qualidade para todos os idiomas

Busca rápida

Encontre os textos que você precisa em segundos