K8 - Dargen D'Amico, Danti, Roofio, Dargen D'Amico, Danti

Quasi quasi prendo tutto e me la giro in Marocco

Perché qui in provincia il tramonto è tarocco

E mi porto un po' di sole dentro al cappotto

Tarocco, tarocco

Faccio un altro giro, un altro tango

Dovevo andare ma rimango

Si muore di caldo, si muore di infarto

Vivo al cardiopalmo, morirò ballando

Sono più le volte che sbaglio

Più le volte che scompaio

Porto un po' di sole nella giacca

Petto nudo a gennaio

Copacabana, weekend all’Havana

Passando da Panama

Il massimo che faccio quando esco, esco, Escobar

Mettiamo un pezzo dei Commodores

Quanti ricordano i Commodores

Ce li ricordiamo in 64 come il Commodore

Quasi quasi prendo tutto e me la giro in Marocco

Perché qui in provincia il tramonto è tarocco

E mi porto un po' di sole dentro al cappotto

Tarocco, tarocco

Ispira tanto sentimento quando piove viene giù già da molto

Cosicché non le sento neanche tutte le minchiate che ascolto

Tu che cerchi di vendermi un contratto, peggio darmi un consiglio

Quando piove molto a me viene soltanto voglia di fare un figlio

Che è un frutto della passione con cui controllerò le masse

O perlomeno qualche massaia che mi tratti come si deve

Con i frutti della risaia per ricavarci qualche spuntino

O qualche spunto di riflessione o qualche frutto della passione

E poi attraversare l’Europa rifuggendo dalla mia storia

Dalla guerra dei soldi finti e parcheggiare la paranoia

(Non mi sbaglio mai) lo sai, lo sai, dall’altra parte del mondo

Mediamente tutto compreso (lo sai) a dieci dollari al giorno

Quasi quasi prendo tutto e me la giro in Marocco

Perché qui in provincia il tramonto è tarocco

E mi porto un po' di sole dentro al cappotto

Tarocco, tarocco