Rock the Beatz - Dj Fede, Amir

fuori per chi ne ha sete e non se mette a sede

aspetto il tornaconto ogni fine mese seguendo il mio cuore pagandone le spese

questa musica tiene le luci accese di notte lo fa senza avere troppe pretese

la gente?

impazzita prende mi cita non sa un cazzo di me parla della mia vita

rima al contrario fai uno squillo e compaio se sto brillo son tajo c'?

il mio anniversario

e ce credo che poi a te te ritrovano strozzato dal filo del tuo stesso microfono

ridi con la faccia di chi ha preso una buca si sente superiore ma intanto me lo suca

te butto gi?

e non te chiedo manco scusa io non sto con chi lo studia ma con

chi lo usa

?

auto celebrazione non esiste paragone quando entro nel tuo hi fi pronto

all’esecuzione

rime con lo spray io fat New York City pronti a farvi fuori stupidi falliti

Rino sopra i piatti sicuro non lo batti ci sei rimasto male tu torna ad allenarti

non puoi fermare chi non ha un’altra alternativa e non vede pi?

un’altra via

d’uscita nella

sua vita

sfida con te stesso ogni giorno pi?

spesso ti trovi a fare i conti con la rabbia che c’hai messo

sei preso male non ne parli con nessuno perch?

sei troppo impegnato a fare la parte del duro

Io ci metto il rap Fede porta il beat Dj Double S scratcha con le sue skillz

ci metto l’anima e guai chi si intromette me basta prende il mic in mano per

farlo smette

Entro nella Suite Fede Rock the Beatz si tutti su le mani se al microfono c'?

Amir qui

disciplina kung fu dalla scuola del Rome Zoo pronto a fare a pezzi ogni pezzo

della tua crew

rime col coltello tanto di cappello a chi anche se fa la fame non manca mai

all’appello

Roma, Milano, Bologna, Torino ho rap dal Casilino fino a Nichelino

saluto il mattino mentre fumo e scrivo dedico questo pezzo a ogni mio vero amico

io ci metto zero beat il colore nero street come i beats quando escono dallo

stereo

Winby sull’asfalto cado e poi riparto pensavi io smettessi forse era qualcun

altro

sono hip hop come Frosty Freez na so seen

Amir Rock the Beat puoi chiamarmi king