Il tempo quanto tempo - Giorgio Gaber

Il tempo, quanto tempo

e dopo tanto tempo rincontrarti

e i nostri cuori non so se smemorati o incerti

e con addirittura la paura di non sapere

come salutarti.

Il tempo, quanto tempo

e poi chiss?

da dove son passate

in tutti questi anni le nostre vite

chiss?

che facce abbiamo

forse siamo due persone sconosciute.

Eppure la luce del viso?

sempre la stessa

lo stesso sguardo tu cos?

cambiata

ma forse?

solo qualche ruga nei tuoi occhi

da animale in fuga.

Ed io che non mi vedo e non so niente del mio viso

di fronte a te sono confuso e un po' a disagio

fa un po' male quella mia caricatura

che il tempo mi prepara.

Il tempo, quanto tempo

e dopo tanto tempo non ci viene

nemmeno una parola o un’emozione

ci siamo un po' perduti come tutti

non per cattiveria, ma per distrazione.

Eppure la voce?

la stessa cos?

familiare

la stessa donna tu cos?

diversa

che ora un po' lontana e assente

mi saluta educatamente.

Ed io, io mi domando cosa resta di un amore

qualche rimpianto e un angolino di dolore

ma fa male quella mia caricatura

che il tempo mi prepara.