Figli del vento - Raffaele Gualazzi

Aspetterò perché non sai

Che cosa sei più

Aspetterò perché non vuoi

Quell’attimo in più

Ti aspetterò per sempre e mai

E vivrò nel blu

Uno sguardo di tigre nel viso sorgerà

Come un’aquila ti sosterrà

Verso nel vento nessun limite

Solo un vortice di libertà

Svanito nel tempo fermo, immobile

E nell’anima ti parlerà

Ma sento che sono perso ora non so

Portandomi qui mi ascolterai

Quell’attimo in più

Parlando di nuvole e poi skyline

Si arriva lassù

E come ridere vorrei

Disperdermi nel blu

E lo sguardo di tigre nel viso tornerà

Come l’aquila mi sosterrà

Perché non c'è niente di impossibile

Nessun limite alla libertà

Siamo figli del vento

Tempesta immobile

La mia anima mi troverà

Oltre il confine di tutto quel che non so

E vivrai forte come sei

Diva del turbine sarai

E vedrai tutti i sogni miei

Non puoi descriverli, senti?

Non puoi esprimerli, senti?

Oltre quel palpito proverò

Tutto quello che non so!

E lo sguardo di tigre nel viso tornerà

(Quel che non so!)

Come l’aquila mi sosterrà

Perché non c'è niente di impossibile

Nessun limite alla libertà

Siamo figli del vento tempesta immobile

La mia anima mi troverà

Oltre il confine di tutto quello

Tutto quello, tutto quello

Tutto quello, tutto quello

Quel che non so, quel che non so

Quel che non so, quel che non so