La tua assenza - Roberto Vecchioni

E' nel gesto di un vecchio colto

stanco nel suo palt?

che manca di tintura

?

nei poveri svegli la mattina

venuti a portar via la spazzatura

?

nel volto di un bimbo che sorride,

come per dirm?: «Vedi, ti saluto»

?

nella corsa ansante di sua madre

perch?

di qualche macchina ha temuto

Ma che cosa vedevi sul soffitto

oltre il mio corpo oltre il mio respiro?

Sono forse guerrieri alla deriva

le lunghe ombre di chi f?

l’amore?

Di chi fa l’amore…

Mia madre dissacrata?

la tua assenza

si?

capovolto il fiume son la barca

mia madre ricreata?

la tua assenza

?

lei che guida un cieco coi suoi occhi

?

sulle nostre scale la tua assenza

quando apparivi lungo la ringhiera

ma?

un santo non riuscito la tua assenza

l’unico santo senza una preghiera

Ma cosa vedevi sul soffitto

quando stringevi lacrime e parole?

sono forse cavalli fra le onde

le lunghe ombre di chi fa l’amore

di chi fa l’amore…

E' nel sette dei dadi la tua assenza

ho sempre dato il cinque e il sei agli amici

?

nell’olio dei quadri la tua assenza

son morti i miei paesi suggeriti

tu eri il vespro, il vespro e non la messa

eri il compieta e non l’elevazione

a messa si v?

pure senza fede

il vespro?

veramente di chi crede

Ora so cosa hai visto sul soffitto

l’ultima volta che ti sei distesa

sbarrasti gli occhi e ti spezzasti il cuore

Tu l’hai visto finire il nostro amore…

Il nostro amore…

Sar?

nella mia vita la tua assenza

il figlio a cui vorr?

pi?

bene, credi